ero ferma al semaforo nel centro studi.
guardavo le pseudo coppiette di ragazzi che si sbaciucchiavano come non ci fosse un domani.
li guardo.
li osservo attentamente e penso a come bacio io.
quasi sempre comincio io.
si.
all'inizio sfioro le labbra,
labbra su labbra,
gliele faccio dischiudere all'unisono con le mie,
la punta della lingua, tra i miei denti
che chiede di sfiorare le sue labbra,
di leccare l'altra lingua,
di sentire il ruvido delle nostre lingue una contro l'altra,
una lenta danza cadenzata dal battito cardiaco accellerato
e dall'emozione dell'amore.
prendere la sua lingua tra le mie labbra e succhiarla come fosse un cazzetto, dentro e fuori, stringerla e di nuovo dentro e fuori, lentamente finchè riesco ad averla tutta dentro la mia bocca e ci baciamo come carpe nel lago.
semaforo verde.
i ragazzi stanno ancora frullando le lingue.
ma non come faccio io.
ingrano la prima e riparto verso casa.
Se penso a come baciavo e come bacio ora .. credo che e' cambiata fondamentalmente la sensazione quella volta era un esplosione di sensazioni , ora e' il preambolo delle stesse.
RispondiEliminaErode4
Tu sei una di quelle che si impalla al semaforo...
RispondiEliminae dajeeeeeee....
mai impallato un semaforo.
Elimina.. e anche se fosse.. era x una buona causa ! !
:-)