Non sono una persona sana di testa. Tutto ciò che trovate scritto e che leggete è frutto e succo della mia testolina malata nonchè attimi della mia vita. Siete gentilmente invitati a sbirciare in queste pagine, commentare e non 'spacciare' in rete le cose come vostre..

p.s.: parte delle foto/ immagini presenti sono prese dalla rete.


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Buona lettura

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Infinitamente Grazie!

ANCORA TU

Questa notte ho risentito il suo odore,
particolare, forte e inebriante
mentre nel naso i  riccioli facevano solletico.

Ho ripercorso l'asta con lo sguardo attento di chi non si perde un particolare.
Mi son soffermata con le labbra sul bordo della cappella
e c'ho passato la punta della lingua..
 

L'ho risentito entrare dentro,
centimetro dopo centimetro
fino a far schioccare le palle contro le mie chiappe,
le sue mani che tastavano forte i miei fianchi,

palpavano, stringevano..
 

La mia bocca socchiusa sulla sua,
lingue che si susseguivano in incontri fugaci,
labbra che succhiano lingua,
lingua contro lingua,
lingua che percorreva carne,
bocca che percorreva carne.

SBAM SBAM SBAM

d'improvviso un'orgasmo
soffocando i gemiti in un laghetto
mi sveglio con ancora il ricordo di TE.











Gemiti






 
_Ashram_  (video: dalla rete)




Dalle tapparelle filtra la luce della strada
io e te nella nostra stanza,
mi spogli lentamente come mai hai fatto prima d'ora
fai scivolare la camicia fino ai miei piedi,
le tue mani esplorano il mio corpo dolcemente,
baci il mio collo e con lievi movimenti
ti sposti fino alla nuca,
fai scivolare la tua lingua su percorsi
già svelati della mia pelle,
la schiena si inarca
e flebili gemiti escon dalla mia bocca.

Non riesco a dirti nulla, nemmeno una parola,
sai quello che desidero
e non tardi a donarmelo,
carne contro carne 

in un impeto un orgasmo si sprigiona.




schiava

non scegliero' quella con il seno prorompente,
e nemmeno quella giovane col sedere sodo,
quella coi capelli in ordine è troppo perfettina,
passero' oltre a quella che mi supplica offrendomi la bocca aperta,
e anche a quella con il trucco da bambina,

bensì scegliero' quella che abbasserà lo sguardo al mio passare



IRRUMATIO

Mi sorprendi la mattina
appoggiando il tuo cazzo sulle mie guance,
al suo profumo reagisco aprendo le labbra
e facendolo scivolare dolcemente dentro.
 
La tua dura carne entra fino in fondo,
qualche giro di lingua, poche spinte
e sento il nettare che mi invade la gola.

Ancora assopita tra le braccia di Morfeo
rischio di soffocare.
I miei occhi pieni di lacrime ti invocano di uscire,
ma tu, dolce carogna veemente insisti,
fin quando deglutisco tutto,
fino a che il mio respiro viene meno..