al centro della stanza,
pronta ad espletare le mie colpe
ti aspetto su questa scomoda sedia.
non suonare il campanello,
la porta è socchiusa,
non una parola,
non un sospiro,
il tuo amore lo percepiro'pronta ad espletare le mie colpe
ti aspetto su questa scomoda sedia.
non suonare il campanello,
la porta è socchiusa,
non una parola,
non un sospiro,
quando le tue mani inizieranno a punire
i miei glutei,
ed io,
spettatrice riflessa sullo specchio
ne trarro' doppio godimento.
Mi lasci in preda a un eccitamento... poetico.
RispondiEliminaper così poco?
RispondiElimina:-P