della mia insalata
nella mia bocca,
uno di qua e l'altro al di là della lingua
nulla di che..penserete voi,
invece
mi hanno ricordato un gesto x me giornaliero,
quasi istintivo come respirarti.
dopo aver risalito il solco dalle tue chiappe
fino allo scroto,
il prenderti le palle in bocca,
divaricandole proprio come i pomodorini ora.
lasciarlo riposare un attimo sul mio naso
per poter così annusare la tua pelle,
vederne le grinze stirarsi
per poi riempirmi di nuovo la bocca
con tutto il sacchettino.
..e con l'asta turgida dinanzi al mio naso
aspettare il fiotto
che m'inonda il viso.