involtini di cazzo?
o mi sbatto due uova?
.
tre giochini
king king non l'hai nemmeno visto.. vero?
trova l'intruso
..e se ti dicessi che nell'immagine qui sotto c'è una donna nuda con le gambe aperte che sbircia dalla finestra ..
riusciresti a trovarla??
una botta e via
Vorrei essere scopata.
non mi interessa se prima me la ciuppi,non ho l'esigenza della sditalinata prima,
non ho preferenze se in salotto o in cucina,
non servono nemmeno tanti preliminari,
no.. oggi niente romanticismo,
non voglio amore,
voglio pizello.
oggi son così..una botta e via!
Il Coraggio delle Donne
Sono coraggiose le donne,
ci costa caro, ma bisogna ammetterlo.
La fragilità? Solo uno stato culturale,
più che un dato biologico.
Sono forti e coraggiose, le donne.
Quando scelgono la solitudine,
rinunciando a un falso amore,
smascherandone la superficialità.
Sono coraggiose le donne, quando
crescono i figli senza l'aiuto di nessuno,
rivalutando l'ancestrale primato,
quello di essere mamme.
Hanno il coraggio di non chiedere
agli uomini che sono anche padri,
la loro presenza, puntualmente assente.
Uomini che rifuggono le proprie responsabilità,
trincerandosi in comodi ruoli o paraventi
infantili di adulti mai cresciuti.
Sono forti e coraggiose, le donne,
quando a discapito di tutto e di tutti
scelgono i propri compagni; costruendo solide storie
spendendo patrimoni sentimentali, contro la morale comune.
Sono forti e coraggiose, le donne, quando sopportano,
violenze di ogni tipo, per salvaguardare quello che resta di famiglie,
che non son più tali.
Sono la speranza del mondo, le donne, in qualsiasi
circostanza continuano a far nascere uomini,
che poi le tradiranno.
ci costa caro, ma bisogna ammetterlo.
La fragilità? Solo uno stato culturale,
più che un dato biologico.
Sono forti e coraggiose, le donne.
Quando scelgono la solitudine,
rinunciando a un falso amore,
smascherandone la superficialità.
Sono coraggiose le donne, quando
crescono i figli senza l'aiuto di nessuno,
rivalutando l'ancestrale primato,
quello di essere mamme.
Hanno il coraggio di non chiedere
agli uomini che sono anche padri,
la loro presenza, puntualmente assente.
Uomini che rifuggono le proprie responsabilità,
trincerandosi in comodi ruoli o paraventi
infantili di adulti mai cresciuti.
Sono forti e coraggiose, le donne,
quando a discapito di tutto e di tutti
scelgono i propri compagni; costruendo solide storie
spendendo patrimoni sentimentali, contro la morale comune.
Sono forti e coraggiose, le donne, quando sopportano,
violenze di ogni tipo, per salvaguardare quello che resta di famiglie,
che non son più tali.
Sono la speranza del mondo, le donne, in qualsiasi
circostanza continuano a far nascere uomini,
che poi le tradiranno.
Bruno Esposito
con la testa tra le nuvole
oggi non so a che stavo pensando nel mentre ce l'avevo in bocca..e mi
son messa a contare mentre veniva..robe che se non ritorno in me con la
testa rischio il soffocamento.
copiose e calde sborrate inondando la mia lingua
dolce sperma scende nella gola
non ne lascio nemmeno una goccia
e ripulisco la rossa cappella
dall'ultima goccia.
ho fatto un sogno
ieri sera il vichingo si è dato molto da fare ciuppandomi il clito come non faceva da tempo.
stanotte ho sognato che me l'aveva talmente tanto ciuppato che si era ingigantito come un pisello!!
ma grande, talmente grande che (sempre nel sogno) mi son ritrovata in bagno seduta sul cesso.
me lo guardavo:
duro e bello dritto,
bello davvero,
ho passato l'indice sulle vene in rilievo,
ho preso la sua cappella rossa come una ciliegia strizzandola dolcemente,
dalla sua boccuccia usciva la goccia di rugiada, cercavo di prenderla con le dita e portarmela in bocca.
filava.
non so come, ricordo ancora il sapore dolce salato.
ho iniziato a menarmelo dapprima piano, nel palmo sentivo la pelle che faceva sgusciare le vene,ed un primo spasmo allo stomaco mi porta al dormiveglia,
tocco il vichingo che dorme accanto a me, il suo pizello è invece floscio.
richiudo gli occhi.
son sempre seduta sul cesso a toccarmelo.
un'altro spasmo che stavolta mi prende la schiena, una prima schizzata mi sporca la pancia ricadendo sulle cosce, una seconda e subito dopo una terza piu' violenta.
sento che la mia Fuffa pulsa, solamente sfiorandola sento che sta per arrivare un orgasmo.
prendo il cazzetto del vichingo ranicchiandomi sotto le coperte me lo porto in bocca. mentre il suo cresce sulla mia lingua continuo a toccarmi.
la sua mano sulla mia testa detta il ritmo,
un brivido lungo la schiena e mi ritrovo con la bocca piena.
-scusa se ti ho svegliato, è stata colpa tua, non dovevi ciupparmelo così ieri sera!
stanotte ho sognato che me l'aveva talmente tanto ciuppato che si era ingigantito come un pisello!!
ma grande, talmente grande che (sempre nel sogno) mi son ritrovata in bagno seduta sul cesso.
me lo guardavo:
duro e bello dritto,
bello davvero,
ho passato l'indice sulle vene in rilievo,
ho preso la sua cappella rossa come una ciliegia strizzandola dolcemente,
dalla sua boccuccia usciva la goccia di rugiada, cercavo di prenderla con le dita e portarmela in bocca.
filava.
non so come, ricordo ancora il sapore dolce salato.
ho iniziato a menarmelo dapprima piano, nel palmo sentivo la pelle che faceva sgusciare le vene,ed un primo spasmo allo stomaco mi porta al dormiveglia,
tocco il vichingo che dorme accanto a me, il suo pizello è invece floscio.
richiudo gli occhi.
son sempre seduta sul cesso a toccarmelo.
un'altro spasmo che stavolta mi prende la schiena, una prima schizzata mi sporca la pancia ricadendo sulle cosce, una seconda e subito dopo una terza piu' violenta.
sento che la mia Fuffa pulsa, solamente sfiorandola sento che sta per arrivare un orgasmo.
prendo il cazzetto del vichingo ranicchiandomi sotto le coperte me lo porto in bocca. mentre il suo cresce sulla mia lingua continuo a toccarmi.
la sua mano sulla mia testa detta il ritmo,
un brivido lungo la schiena e mi ritrovo con la bocca piena.
-scusa se ti ho svegliato, è stata colpa tua, non dovevi ciupparmelo così ieri sera!
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